Le Camere

ristrutturate rispettando tutti i canoni dell’architettura locale e di un tempo

Le camere, ristrutturate rispettando tutti i canoni dell’architettura locale e di un tempo, sono arredate con stile semplice recuperando arredi ed attrezzi della civiltà contadina abbinati a oggetti di stile contemporaneo.

Ogni camera è dotata di bagno privato con doccia, letti con materassi memory, clima, tv sat, frigobar, e  ha di pertinenza un ingresso riservato e un giardinetto arredato dove potersi rilassare a godere i profumi della campagna.

Le prime due camere sono le più antiche e risalgono al primo dopoguerra. Come tutte le pajare sono costruzioni rurali realizzate con la tecnica dell’edificazione a secco, veri capolavori dell’architettura contadina. Le pietre sono state catalogate per forma e pezzatura. Quindi come il paziente lavoro di composizione di un mosaico, sono disposte ad incastro. Le volte tipiche a botte sono state recuperate utilizzando materiali poveri di un tempo.

Non a caso alla prima pajara  è stato dato il nome di “Terrarussa” dal colore delle fughe della volta realizzate proprio mescolando intonaco e  terra “russa” (colore tipico della terra del basso salento).

Il nome della seconda camera, “Piezzu” , è data sempre dal colore delle fughe della volta, in questo caso mescolando intonaco e polvere di “carparo”, una pietra locale molto usata  per costruzioni edili.

La terza camera “Petra” si adagia sulla vecchia costruzione. Di pianta quadrata si differenzia e caratterizza dalle altre perché a volta piana e con un muro a secco a vista da cui prende il nome proprio perché costruito con “petre” (pietre).

La quarta camera “Fierru” è caratterizzata dalla presenza di travi ad H in fierru/ferro che sorreggono le modifiche apportate all’edificio e dalla struttura esterna a forma di “torre saracena” , strutture ricorrenti nel nostro territorio.

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